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Soft Strategy Management Consulting, come far crescere nuovi talenti per lanciarsi verso nuovi obiettivi: l’intervista al DG Matteo Barbieri

“Concentrarsi sui valori e sui percorsi di crescita del team è il miglior driver per affrontare le sfide del mercato, quando si vuole diffondere qualità e fiducia presso i clienti”. Ne è profondamente convinto Matteo Barbieri, Direttore Generale della struttura di Management Consulting di Soft Strategy Spa, giovane manager con una già lunga esperienza alle spalle.

Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni all’Università di Firenze, ha lavorato per Accenture su Telco e PA ed è entrato a far parte del gruppo Soft Strategy nel 2014 come responsabile dei progetti di consulenza in ambito CRM. Da dicembre 2022 guida la struttura di consulenza di Soft Strategy SPA. Lo abbiamo incontrato per tracciare un “bilancio informale” di metà anno e per fare il punto su una fase di grande sviluppo del gruppo, iniziata a gennaio 2023.

L’organico in sei mesi è cresciuto di oltre il 50%, grazie a nuovi ingressi e ad un bassissimo turnover. Un numero che parla da solo. Barbieri ci racconta che “si tratta di un massiccio hiring, ma in un mercato molto competitivo occorre avere dei presupposti che fanno la differenza. E per noi il primo punto di valore è la crescita delle competenze del gruppo di lavoro, che generano valore al cliente e ci permettono di sviluppare la nostra offerta di mercato rispetto a metodologie, processi e tecnologie di riferimento”.

Senza trascurare che, come sottolinea sempre Barbieri, “la trasversalità delle competenze maturate ci permette di fare sinergia tra tutte le componenti del gruppo. C’è un’unione di intenti sui diversi ambiti: il dialogo, la condivisione di obiettivi, di competenze e il confronto continuo ci consentono di proporre al mercato un’offerta end-to-end completa”.

Sono questi gli ingredienti per lo sviluppo del piano industriale del prossimo triennio?

“Non è solo la notevole crescita organica a caratterizzarci. Contiamo oggi su un gruppo di oltre 200 professionisti, di cui 50 in ambito consulting e 150 esperti di tecnologia. Puntiamo a uno sviluppo fatto di giovani talenti: oggi abbiamo un’età media del gruppo inferiore ai 30 anni e una squadra di management capace di organizzare e fornire gli stimoli giusti per crescere e sviluppare competenze. Lavoriamo ad un giusto mix di esperienza e struttura, unito a entusiasmo e voglia di crescere in un ambiente sano. Per valorizzare al meglio i talenti abbiamo avviato il ‘talent acceleration program’, programma specifico per far crescere i ‘manager di domani’ e rendere strutturale tale crescita. Abbiamo anche avviato il programma di scuola lavoro con la Luiss, nell’ambito di una più ampia collaborazione con le università, che comprende la presenza ai Career Day, oltre alla partecipazione al Master Cesma con l’Università di Tor Vergata, con 2 borse di studio e l’attivazione di stage”.

Come si può riassumere questo primo semestre del 2023?

“In termini di offering, coerentemente con la crescita delle risorse dal punto di vista progettuale, abbiamo ampliato il portafoglio clienti, con nuove iniziative sui mercati Trasporti, Welfare e Energy e consolidato la nostra storica presenza sulla Pubblica Amministrazione. Dal punto di vista tecnologico, è stata avviata una partnership con Salesforce, leader di mercato delle soluzioni di CRM, con l’obiettivo di consolidare le nostre competenze in ambito CX e offrire un servizio sempre più end-to-end. Abbiamo fatto upskilling delle nostre risorse che già avevano forti competenze di processo in ambito CRM: completato il processo di certificazione e partnership, al tempo stesso abbiamo avviato il piano commerciale per offrire i nostri servizi ai clienti”.

Qual è la strategia del gruppo nell’ingegneria dell’offerta commerciale? In cosa si differenzia dagli altri player?

“Abbiamo deciso di creare un team trasversale di ingegneria di gruppo che si occupa dell’offerta, per permettere di capitalizzare e portare a valore tutte le competenze disponibili in azienda in un’ottica di sempre maggiore collaborazione sinergica. Siamo un’azienda che, grazie alle sue differenti capability, copre consulenza, tecnologia e BPO. Siamo dunque in grado di garantire un servizio completo ai nostri clienti: dall’analisi dei processi, alla definizione della strategia evolutiva, all’implementazione delle piattaforme di gestione dei servizi di supporto (service desk, customer care, ecc.)

Quali sono le sfide che attendono il gruppo a partire dalla seconda parte dell’anno?

“Dobbiamo riuscire ad adattare ai tassi di crescita organica i modelli organizzativi che ci hanno permesso di portare valore ai nostri clienti. La scalabilità di tale modello è fondamentale per rispettare gli obiettivi di qualità e crescita in modo strutturale in coerenza con il piano triennale. Continueremo a sviluppare le nuove competenze, in linea con le evoluzioni del mercato e dei nostri clienti e per valorizzare quelle già presenti trasversalmente nel gruppo. E per concludere come abbiamo iniziato, mantenendo un ambiente costruttivo e sano in cui i giovani talenti che entrano a far parte del gruppo possano riconoscersi, trovare una guida nel percorso di carriera e sviluppare al meglio le proprie capacità.