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Dentro il processo di onboarding: come funziona l’Induction dei neoassunti in Soft Strategy?

La nostra direzione HR organizza periodicamente un evento di Induction per i colleghi entrati in azienda nell’arco del mese precedente.

L’Induction è un programma studiato per introdurre le nuove risorse in azienda (siano esse junior o senior), aiutarle a integrarsi in tempi rapidi con l’ambiente e gli altri dipendenti, favorire il processo del loro sviluppo professionale.

Abbiamo avuto modo di partecipare a uno di questi incontri, dove in quasi 3 ore Samuele Severi, HR Manager dell’area Sviluppo Carriere, e Lorenzo Amici, HR Talent Acquisition Specialist, hanno presentato ai neoassunti non solo Soft Strategy ma anche la filosofia, la struttura e la storia dell’azienda che vede Antonio Marchese quale azionista di riferimento, sottolineando il legame e l’integrazione con la realtà Nethex.

Dopo il Welcome Day, il primo giorno in azienda, questa è la giornata dedicata ad una dettagliata company overview e ad un giro di tavolo informale in cui tutti i dipendenti coinvolti hanno modo di presentarsi.
Soft Strategy crede nella valorizzazione delle persone, nella comunicazione interna, nella condivisione. Per questi motivi sono stati previsti una serie di interventi di figure rappresentative delle varie realtà del gruppo.

Alessandra Simoni, IT System Manager di Soft Strategy e Nethex, ha raccontato ad esempio come “al di là dell’aspetto tecnico, il nostro è un lavoro stimolante, che ci porta sempre alla ricerca di nuove soluzioni. Dai sistemi GIS alla robotica, passando per il mondo dello sviluppo e infrastrutturale, oltre che all’analisi di dati. Per noi è decisivo e immediato mettere a frutto le competenze che, giorno dopo giorno, acquisiamo per rimanere all’avanguardia.”

Hard skills, dunque. Accanto alle quali non possono mancare quelle soft: l’azienda ha la parola “soft” nel suo nome, forse non a caso. Saper dunque leggere l’organigramma. Sapersi interfacciare efficacemente con i propri manager e con i colleghi. Saper gestire progetti e clienti. Nell’incontro, Samuele Severi ha spiegato l’importanza per i neoassunti di padroneggiare questi “saperi”, ricordando però che per qualsiasi problema si può contare sulla funzione HR, quello sui cui fare affidamento anche per tutti i processi riguardanti l’inserimento, la formazione e lo sviluppo della propria carriera, e su tutte le funzioni di staff dell’azienda.

Proprio sulle soft skill, inoltre, da questo anno i neoassunti possono contare su un welcome kit ad hoc di formazione e-learning che li accompagnerà nella loro integrazione. Nel kit, gli junior troveranno efficaci pillole sugli ambiti “autoefficacia”, “vivere bene in gruppo, “valori e responsabilità”, mentre i senior potranno apprendere come “gestire un team in smart working”.

Dentro il processo di onboarding: come funziona l’Induction dei neoassunti in Soft Strategy? | Soft Strategy

Nel focus sui percorsi di carriera, Samuele Severi ha tenuto a sottolineare come “siano le performance individuali e l’unicità del dipendente a determinare la crescita da junior a, eventualmente, manager. Crescita di capacità, competenze, autonomia, e conseguentemente di responsabilità: essere in una impresa di medie dimensioni consente di valutare e premiare la meritocrazia in maniera reale”.

L’incontro di valutazione delle performance, in quest’ottica, è il momento di riflessione necessario, il pit-stop annuale per valutare il proprio percorso, capire cosa l’azienda si aspetta dal dipendente in termini di competenze di ruolo e cosa il dipendente può aspettarsi dall’azienda i termini di obiettivi di crescita.

Ma, più nello specifico, cosa significa essere consulenti di Soft Strategy? Ne ha parlato Lorenzo Amici, esponendo alcuni degli elementi fondamentali che sviluppa un buon consulente: proattività; prendere le idee dei clienti e trasformarle in proposte strutturate; team working, con la sua capacità di integrare differenti know-how e background. Ad accompagnare il neoassunto nel processo di inserimento sono poi fondamentali l’accountability e la stewardship nella gestione delle risorse.

Un ultimo aspetto interessante di questo programma di Induction sono state le testimonianze di due talent, Giancarlo Di Leo e Simone Falzi, che stanno beneficiando, in aree diverse, del Talent Acceleration Program, un percorso di accelerazione della crescita manageriale per giovani risorse con eccellenti performance e ottime potenzialità di crescita.

Una crescita tuttavia rivolta potenzialmente a tutti, come riporta Samuele Severi: “Le figure Junior e Senior che entrano in azienda possono contare su un’area di sviluppo risorse che nell’anno 2022 ha inserito più di 150 persone con assunzione dirette, formato consulenti con più di 100 certificazioni e 11 mila ore di formazione. Crediamo nei talenti e li coltiviamo, è un impegno che ci prendiamo con ogni nuova risorsa che entra a far parte di questa realtà aziendale.”

Il programma di Induction si inserisce all’interno di un processo di onboarding che nei primi sei mesi prevede altri appuntamenti, un ciclo continuo di feedback tra responsabile e neoassunto, un sistema di monitoraggio e valutazione che accompagna le nuove risorse nel loro inserimento in azienda. Per crescere, al meglio, in Soft Strategy.