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“La seconda via”: il gruppo Soft Strategy-Nethex e il grande schermo

“Il cinema è uno specchio dipinto”, rammentava Ettore Scola. Utilizzare le immagini per raccontare storie, raccontare storie per esplorare l’animo umano e riconoscersi, mettersi nei panni di un altro diverso da noi. Il cinema, e l’arte più in generale, agiscono come strumento per indagare noi stessi, come una lente di ingrandimento per scandagliare l’animo umano e scoprirne gli astrusi misteri, le abissali bellezze. 

Il gruppo Soft Strategy-Nethex, specializzato in outsourcing dei processi aziendali e soluzioni innovative di CRM, da sempre ha come propria stella polare quella di combinare competenze digitali e organizzative con sensibilitàumana, portando valore aggiunto e fungendo da agente di cambiamento e di miglioramento. Proprio per questo motivo il nostro “one group” vanta un sostegno pluriennale nei confronti del cinema, in special modo quello indipendente e legato a tematiche culturali e sociali, vista la sua capacità pragmatica come mezzo comunicativo in grado di esistere ovunque ci sia uno schermo e la sua funzione di “specchio dipinto” dell’animo umano.Tale sostegno acquisisce reale sostanza grazie alla Angelika Vision, società di produzione cinematografica appartenente al gruppo Soft Strategy-Nethex. Nel 2009 il nostro azionista, Antonio Marchese, fonda la Angelika Vision insieme a Claudio Zamarion, direttore della fotografia di numerosi successi cinematografici. 

La mission della casa di produzione è in totale risonanza con quella della nostra realtà aziendale: combinare la grande esperienza e sensibilità artistica di Zamarion nel cinema con lo spirito pragmatico e organizzativo di Marchese nel campo aziendale per dare vita ad una realtà all’avanguardia, di successo, estremamente attenta ai propri destinatari.

L’ultimo prodotto targato Angelika Vision (insieme a Qualityfilm e RS productions, con il contributo del Ministero della Cultura e in collaborazione con RAI Cinema) è La Seconda Via, film uscito nelle sale cinematografiche il 26 gennaio 2023: una data, questa, divenuta estremamente significativa in quanto lo scorso 5 maggio 2022 è stata istituita ufficialmente la “Giornata Nazionale della Memoria e del Sacrificio Alpino”. La regia de La Seconda Via è stata affidata ad Alessandro Garilli, autore che persegue la sua personale lotta nel voler documentare la ritirata degli alpini dalla campagna di Russia del 1943 in quanto, come da lui stesso dichiarato, “in un’epoca dominata dai media visivi, non avere un’immagine è come non possedere un ricordo [1]”.

Una sceneggiatura spontanea, quella di Garilli, figlia di un’urgenza umana di documentare questa tragica esperienza, e documentandola tentare di “asciugare le lacrime delle 100.000 madri che non hanno visto tornare i loro figli [2]”.  

Nel gelido e sconfinato inverno russo del 1943, i superstiti al fallimentare tentativo di conquista di Mosca sono in rotta. I sopravvissuti della Compagnia 604 degli Alpini tentano disperatamente di trovare una via di ritorno verso casa, ormai distante migliaia di chilometri. Avvolti da una bianca oscurità e vinti da un gelo inesauribile, i sei sopravvissuti della compagnia scivolano in una dimensione onirica, una seconda via appunto, mista di sogni, incubi e ricordi. 

La Seconda Via racconta dunque a suo modo la storia degli alpini in ritirata dalla campagna di Russia. Come definito dal regista stesso: “non un film di guerra, ma un film di uomini nella guerra [2].” Un’occasione per il gruppo Soft Strategy-Nethex per sostenere ancora una volta un’opera che punta a sondare l’animo umano e a sensibilizzare il pubblico su un tema così lontano da tutti noi, ma che non va dimenticato.


[1] Intervista al regista Alessandro Garilli su Ciak Magazine p.69

[2] Intervista al regista Alessandro Garilli https://www.youtube.com/watch?v=yHcFD8HX_UY&t=30s