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Verso il Bilancio di Sostenibilità

Verso il Bilancio di sostenibilità

Il Gruppo Soft Strategy – Nethex compie passi importanti nel rendere la sua Governance sostenibile, trasparente ed inclusiva. L’intervista a Giovanni Lacasa, responsabile dei processi di Certificazione del Gruppo.

Come si sta evolvendo l’approccio della Governance aziendale?

Verso il Bilancio di Sostenibilità nel corso del 2024 il Gruppo Soft Strategy – Nethex ha accelerato il passo lungo il percorso legato alle certificazioni aziendali. In particolare, nei confronti di quegli attestati inseriti nell’ambito della sostenibilità sociale e aziendale. Questo scatto in avanti è necessario in questo periodo storico. Fondamentale per la crescita aziendale sarà redigere il primo bilancio di sostenibilità del gruppo. 

Da sempre il nostro Management si impegna a mantenere gli standard di Governance ai massimi livelli. Anche nell’erogazione dei servizi verso i clienti ci adeguiamo ai protocolli che garantiscono elevati standard qualitativi.

Per quanto riguarda le policy legate alle persone cosa ci può dire? 

Il tipo di attività che svolgiamo si basa sull’insieme delle competenze e sull’attitudine di ognuna delle nostre risorse. Per questo motivo, è necessario da parte nostra applicare un modello gestionale a tutela e valorizzazione dei nostri collaboratori. 

Proprio innestando questo tipo di politiche, migliorando la condizione dei lavoratori, promuovendo comportamenti etici e meritocratici, siamo riusciti ad ottenere la Certificazione SA 8000 per la Responsabilità Sociale d’Impresa.

Come azienda riteniamo doveroso ed opportuno investire sui nostri dipendenti in tutti i modi possibili.
Ad esempio, ci siamo concentrati su tutti quegli aspetti che rendono il posto di lavoro un luogo (fisico o virtuale) in cui stare bene. Poniamo dunque attenzione agli spazi comuni in azienda per rendere piacevole e sicura la permanenza all’interno dei nostri uffici. L’insieme di queste iniziative ci ha permesso di ottenere la Certificazione ISO 45001, un traguardo notevole se consideriamo il numero di sedi di cui disponiamo. Oltre alla vita in ufficio, puntiamo a garantire anche un corretto Work life balance.

Una delle misure adottate è lo Smart-Working. Mentre altre aziende su questa tematica fanno un passo indietro, noi manteniamo la medesima flessibilità volendo garantire ai nostri dipendenti la possibilità di trovare il corretto equilibrio tra vita lavorativa e privata.  

È inoltre di vitale importanza rendere l’azienda eticamente affidabile inserendo politiche di anticorruzione efficaci e permettendo la segnalazione anonima e sicura da parte dei dipendenti in presenza di difformità.
Molto recente l’implementazione della procedura di Whistleblowing proprio per garantire l’anonimato nei confronti dei dipendenti nel fare questo tipo di segnalazioni. Altrettanto recente anche l’adesione volontaria al Modello 231. L’efficacia del sistema di anticorruzione ci ha fatto ottenere la ISO 37001. 

Come si sta comportando il Gruppo sulle tematiche di Parità di Genere ed inclusività? 

Negli ultimi mesi abbiamo lavorato molto sulla parità di genere. Il Gruppo ha moltissime donne inserite in ruoli manageriali. Questo perché abbiamo strutturato percorsi meritocratici volti allo sviluppo equo delle professionalità femminili.  

Siamo molto orgogliosi di aver conseguito le certificazioni Uni PdR 125 sulla parità di genere e la ISO 30415 per la promozione dei principi di diversità e inclusione.  

Il Gruppo ha deciso poi di aderire all’invito del Dipartimento per le politiche della famiglia e delle pari opportunità a sottoscrivere il “Codice di autodisciplina di imprese responsabili a favore della maternità”. Questo significa impegnarsi concretamente nella creazione di un ambiente lavorativo favorevole alla creazione di un nucleo familiare. Sostenere la natalità e la parità di genere è un obiettivo strategico per il Paese e per le imprese, e noi non vogliamo essere da meno.  

Sono a disposizione dei dipendenti i nostri portali “Inclusivity Connect”. Si tratta di punti di contatto interamente dedicati alle tematiche relative alla disabilità in azienda. L’obiettivo primario è rendere gli spazi aziendali accessibili e fruibili per tutti attivandoci per rispondere alle vostre richieste. 
Questi portali servono anche per mantenere le persone aggiornate sulla tematica e le sue evoluzioni normative.  

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale quali sono i vostri impegni? 

La strada verso il primo bilancio di sostenibilità prevede diverse tappe. Il Management vorrebbe traguardare questo documento per il prossimo anno, ovvero in anticipo rispetto agli obblighi di legge. Il raggiungimento di questo obiettivo passa sicuramente per una maggiore attenzione verso le tematiche ambientali. 

Alcuni passi sono stati già fatti. Per diverse nostre sedi abbiamo anche adottato un fornitore di energia elettrica a zero emissioni. Abbiamo inoltre ottenuto la certificazione ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale. Siamo inoltre iscritti al portale ECOVADIS, che si sta rivelando un ottimo strumento per accrescere la cultura ESG nel gruppo. 

In particolare, ECOVADIS è la prima piattaforma collaborativa che permette alle aziende di monitorare la performance di Sostenibilità dei loro fornitori. Questo significa che le performance del nostro Gruppo sono a disposizione dei nostri Clienti in totale trasparenza. 

Le azioni che si sono intraprese, non sono meri esercizi, non sono avulse dalla quotidianità della vita aziendale, ma sono racchiuse in una strategia di crescita basata su valori e principi e di concretezza.